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DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO, FINE ARTS, DESIGN E ARTE ORIENTALE

Asta 38

Carlo Cignani (Bologna 1628 - Forlì 1719) bottega/allievo di

Carlo Cignani (Bologna 1628 - Forlì 1719) bottega/allievo di Bacco e putti Olio su tela 74 x 73,5 cm   L'apprendistato di Carlo Cignani si svolse da G. B. Cairo, pittore bolognese semi sconosciuto, e successivamente nell’atelier di Francesco Albani assieme a Alessandro Tiarini e il Guercino. Dopo le prime e fortunate commissioni cittadine lo ritroviamo a Roma a decorare una galleria nel casino Farnese fuori porta S. Pancrazio, commissione mai iniziata e poi passata dal Cardinale Gerolamo Farnese a Filippo Lauri. Nel 1665 il Cignani ritornò a Bologna, dove risiedette sino al 1684, anno in cui si trasferì a Forlì. In questi decenni dipinse decorazioni a fresco di quattro sovrapporte con Apparizioni dell'Arcangelo S. Michele nella chiesa di S. Michele in Bosco. Questo suo intervento è chiaramente ispirato alla morbida grazia dei putti del Correggio, suo maggior ispiratore, a lui giunto tramite il suo maestro Francesco Albani che, fra tutti gli allievi di Annibale Carracci, fu probabilmente quello più influenzato dalla pittura mitologico-pastorale dell’Allegri. Nell'arte del Cignani, oltre al Correggio si avverte la lezione di Guido Reni e la sua anima classicistica; l’arte di Carlo, in effetti, è caratterizzata da uno stile dignitoso delle figure, da forme gentili e tondeggianti, da un'elegante calma compositiva. Negli anni Settanta il suo studio si era ormai affermato e si avvaleva di svariati collaboratori, tra i quali spiccavano i nomi di Marcantonio Franceschini e Luigi Quaini. Nel 1683 Cignani intraprese la più importante opera della sua carriera, ovvero la decorazione della cupola della cappella della Madonna del Fuoco nella cattedrale di Forlì con la grandiosa Assunzione della Vergine, opera che lo obbligò a stabilirsi in Romagna. La sua arte ha vissuto oltre la sua morte, avvenuta a Forlì il 6 settembre 1719, grazie agli eccellenti pittori usciti dalla sua bottega: il figlio Felice Cignani, Clemente Ruta, Antonio Calza, Sante Prunato, Alessandro Marchesini, Ludovico David, Giovan Camillo Sagrestani, Giuseppe Maria Crespi, Francesco Mancini, Federico Bencovich e Ignazio Stern.

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Base d'asta: 1400
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Dettagli del lotto
Lotto n° 10
Valutazione1.400,00 - 2.500,00€
Base d'asta 1.400,00€
Battuto0,00€
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Spese di spedizione Preventivo spedizione
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