DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO, FINE ARTS, DESIGN E ARTE ORIENTALE

Pasquale Ottino (Verona 1578 - 1630) bottega Compianto Olio su tela 72 x 59 cm Il soggetto, già caro al suo maestro Felice Brusasorci, è stato più volte affrontato dall'Ottino come dimostrano le versioni conservate al Museo Fabre di Montpellier e Castelvecchio di Verona.   Pasquale Ottino fu compagno di Alessandro Turchi nell’apprendistato svolto nella bottega veronese di Felice Brusasorci. Inizialmente si allineò stilisticamente ai modi del tardo manierismo e, in un secondo tempo, modificò il suo linguaggio espressivo, essendo coinvolto sia dal naturalismo sia dall’estremizzazione del chiaroscurale di Caravaggio e dei Caravaggisti. Inoltre, si nota una vena classicista nella sua elegante e sempre equilibrata composizione scenica, tutti elementi che lo accumunano all’Orbetto e che fanno presupporre un suo soggiorno romano.

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